martedì 15 aprile 2008

Uno, nessuno,...Me :)

Tasto destro, click: sit here.

Sono seduta a meta-meditare,
volo nei flussi dei miei pensieri.
Lasciando che il cammino si dispieghi da dentro,
che sorga la stella dal caos che mi abita.
Intanto la vita scorre, cambia e accade...

Son immersa in un giardino fatato,
sottofondo musicale new age,
piante flexy fanno ricadere foglie e fiori sulle mie ali.
Il mio turbinio di pensieri parte dall'ultima immagine registrata:
"Shopping compulsivo in un freebie".

Tutto è governato da un click-buy, click-buy...e ancora click-buy.
Il senso estetico della propria immagine è curato, ma a poco prezzo...quasi nulla: zero linden.
Non c'è senso, non c'è motivazione a essere qualcuno, non c'è la voglia di emergere, non c'è desiderio di cura del dettaglio, c'è la smania di...click-buy. Non c'è meta-ragione, c'è un click-buy, zero linden.

Desideri a poco prezzo?
Gioie effimere?
Ci accontentiamo di poco, di un vestito free, che metteremo quel pomeriggio o solo in prima serata, per poi ricambiarci di nuovo...e consumare pixel, riempire inventory e maniacalmente fare click tasto dx: wear, appearance.

Noi esseri in pixel sappiamo vestirci e ri-vestirci di noi?
Di "quello che siamo"?
Senza rincorrere un freebie, senza "weararci" con un'accozzaglia di prims belli ma vuoti?

Ricorderò sempre un incontro davvero unico in SL,
una di quelle classiche serate che si dilatano fino all'alba,
senza accorgersi, senza coscienza di volere che vada così,
ma vissuta in un'intensità tale...
Ho immato per ore, in modo fitto fitto, con un avatar del Parioli...
Il classico Pariolino che incontri su SL, molto singolare, esteticamente impeccabile, credo sia anche membro onorario del group:"Only-One" o "Beauty Avatar"; il classico "personaggio" che ti dice: "la mia friend è per pochi e va conquistata".

Lui accettò di parlarmi solo perchè capì che ero tenace,
gli tenevo testa in im, incassavo "colpi" e "navigavo di bolina".
Lo incuriosiva il mio modo di scrivere,
non certo per la "mia presenza".
Mi disse: "sei fortunata, stasera forse son in vena, io di solito con avatar come te non parlo,
non mi comunichi nulla,...chi sei? cosa dice di te il tuo avatar?".

Questo è stato il fil rouge della serata...non dimenticherò quelle parole.
Al momento parole pesanti come macigni, mi sentivo lapidata come alata in pixel, sentivo piovere giudizi su di me in toto, come avatar e persona...
La chiacchierata si concluse con un suo monito:
"Zhora sei immersiva al 10%, sei poco più che una niubba,
se non cambi non vivrai mai a pieno SL,
non capirai mai nulla,
se non ti esprimerai,
non sarai nulla e ti stancherai presto di SL,
sarai fuori perchè l'hai voluto tu.
Chiamami quando sarai davvero tu, e non un surrogato di freebies, ti concedo la mia friend".

Certe situazioni son memorie vere, reali, creano sinapsi che vanno oltre,
e continuano ad alimentare meta-ragionamenti,dopo mesi...
Si va sempre nel "proprio inventory cerebrale",
dove si conservano e si serbano i ricordi,
e si apre quel momento,
che viene sfogliato, attimo per attimo,
ne ricordiamo parole, gestures, pose, luoghi, e ne rinnoviamo il senso.

Il gusto e il desiderio di "esprimerci", di "essere noi" in pixel,
ci fa "nuovi", comunica quello che siamo.
Il senso e quello che siamo non si possiede facendo un click-buy,
non si trasmette trascinandolo da inventory sulla shape dell'altro avi,
ma si sceglie di mostrarlo..."lasciandoci guardare fuori e dentro dalla skin" da chi abbiamo di fronte.

Se il nostro avatar non parlasse di noi, in poco tempo saremmo "fuori dal Mondo di SL", per autoesclusione. Non si tratta di escludere i freebies, non si tratta di comprare vestiti firmati da 2000L-3000L l'uno, non si tratta di essere "un neko-personaggio", non è conformarsi alla massa di chi mette le ali in disco, non è uniformarsi alla massa del capello flexy perchè di moda...

Scegliamo di essere noi stessi:
"neko" perchè sentiamo questo stile di vita,
"artista cyborg" perchè in noi abita questo,
"latin lover" perchè siamo passionali,
"alata" perchè desideriamo volare alto,
"bellona provocante" perchè il "consentito" ci basta e ci avanza in RL,
"elfo" perchè siamo legati a quel mondo...
tramite una miscela di pixel possiamo lanciare un primo messaggio di ciò che siamo noi.

SL ci dà la possibilità di "essere quella parte di noi",
che ci vive dentro: folle, fantasiosa, atipica forse...ma nostra.
E' una possibilità che potrebbe regalarci un vissuto:
quell' "Essere parte" di noi, quel prendere parte di noi stessi in modo più completo, conoscendoci oltre "il nostro conosciuto".

Niente burattini in pixel,
nessun copione,
niente etichette "pre-Buildate",
nessun teatrante obbligato...
ma fluire di noi, di quello che siamo...

Se la nostra missione in SL sarà ri-scoprirci,
se faremo questo viaggio in questa direzione,
sapremo far emergere:
quella parte sopita di noi,
quella parte nascosta,
quella parte che non conosciamo,
quella parte che ci rincorre dal nostro passato,
quella parte che grida come nell'Urlo di Munch,
quella parte che in RL non potremo mai vivere,
o non abbiamo potuto vivere...

Potremo ri-conoscerci un'altra volta,
e sentire che quella nuova parte di "noi"
scoperta e sperimentata in SL,
ci appartiene,
e ci sempre abitati...

Ora specchiandoci nel monitor
sentiremo dentro di noi
un augurio nuovo:

"Enjoy your 2life now!"

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