lunedì 7 aprile 2008

"Come ti chiami in RL?"

SL è come la piazza del paese,
è come il sabato quando c'è il mercato,
incontri di tutto, parli di tutto, conosci molte realtà diverse dalla tua...

Poi ti capita di fermare lo spazio,
metti radici su una mattonella verde,
ti capita di fermare il tempo...

ti trovi in un'altra dimensione,
non hai chiara quale sia...
una dimensione oltre.

Hai loggato nel metaverso di SL, per sloggare da rl,
e ti ritrovi come ri-sloggato da SL
ancora oltre la vita concreta e oltre la vita in pixel solita.
Concetrato su un quadrato grigio,
scritto fitto, in cui una parola fa la differenza del tutto.

Provi e sperimenti un'estensione mai provata...
sei in RL, sei in SL...
ma non sei in nessuno di quei due posti...
dentro ma non dentro.
Sei altrove, nell'oltre.

Non si può spiegare, ognuno vive questa esperienza a modo suo,
secondo le regole del gioco che ha scelto per se,
è una...
alchimia relazionale,
armonia mentale,
vicinanza di menti,
mediazione metaversale,
fluidità emozionale,
sintonia del pensiero...

Quando incontri in una land qualcuno, via im ti chiede di solito:
da dove vieni, sei occupata, facciamo un giro, che lavoro fai in rl, sei sposata, ecc...

Ma quando sei "nell'oltre" e hai travalicato SL,
abiti un limbo emozionale,
e potresti arrivare a dire:

"Adesso, qui, potresti chiedermi tutto".
Cosa vorresti sapere di me, che ho scelto di vivere una parte della mia vita in pixel, come te...

Dall'altro capo dell'im,
"esteso" come te,
quel "giovanotto" non formula una domanda banale...
ma la domanda fondamentale,
il livello è altamente personale,
va al cuore.

XXXXX: la domanda è nella busta 2 ed è:
"Come ti chiami in RL?"

ALT!
E ti rendi conto che il tuo Nome di SL è ben visibile,
azzera le distanze di un saluto, di una conoscenza...è immediato,
si legge nel tag, è la cosa che hai scelto con cura prima di "nascere" in pixel,

BUT
il Nome vero di RL lo senti come una delle cose piu importante della tua vita.
E' chi sei tu, davvero.
Non è un nick che ti identifica, che hai scelto, che ti suona bene, che ha una sua storia,
ma è non il Nome, il tuo Nome.

Il tuo Nome è il cuore della tua identità...
è uno dei diamanti che brillano dentro di te.
In certe situazioni la mèta-fiducia che si instaura in SL è a dei livelli tali, che il disvelamento di sé giunge fino a mostrare le sue preziosità.

E non sai, ma senti
che per quella persona il Nome reale ha un valore, e vuole sapere solo quello.

Qui si tratta di capire quali sono le regole del gioco che hai dettato per te,
e poi di rispondere o scegliere un'altra busta con un'altra domanda,
ammesso che ci sia...

Ho sempre riflettuto sul mio Nome, sulla scelta del mio Nome-cognome in SL,
a tal proposito, mi viene in mente la frase Nomen omen (o al plurale nomina sunt omina), una locuzione latina che significa:

"il nome è un presagio" o meglio il destino.

I Romani credevano che nel nome delle persona fosse indicato il suo destino.
(bisogna ricordare che presso i latini il prenome dato alla nascita non aveva significato sociale, il Nome e il cognome venivano invece ereditati dal padre, ma il cognome e l'agnome potevano essere dati dalla gente).

Presso i popoli antichi si riteneva che il Nome non fosse un puro suono,
ma quasi l'anima della persona che lo portava.

Un Nome, un destino.

Poche lettere messe insieme raccontano il carattere, la personalità di colui al quale il Nome appartiene.
Un Nome, un suono, un'energia che si esprime ogni volta che ci si presenta.

Un Nome, un significato.

Se pensi, invece, che in alcune zone dell'Africa, ad esempio in Senegal,
è imprudente svelare il proprio Nome, in quanto potrebbe essere avversato dagli spiriti maligni.

La stessa Bibbia può essere ritenuta una sorta di manuale di nomi, dove ogni nome ha significato ed è detto in una determinata circostanza.
Per esempio, il Nome Eva è spiegato come "madre di tutti i viventi, colei che dà la vita", Adamo, invece, è colui che è "nato dalla terra", in riferimento a quando Dio "fece l'uomo con il fango della terra".

Avere un Nome…possederlo, avere il diritto di avere un Nome.

Tutto a un Nome,
ma nell' ESSERE CHIAMATI PER NOME,
c'è l'inizio dell'esperienza più profonda di affetto e amore che possiamo vivere.

E' il primo ricordo dei nostri cari, quello che guardandoci per la prima volta hanno deciso di lasciarci in "eredità".
Dopo la "DOLCE ATTESA" nostra madre guardandoci ha sussurato quel Nome.
Dopo essere caduta dal cielo di LindenLab guardandoti hai detto quel nick.

Il Nome è la prima carta di identità,
il primo passaporto per la vita.
Identifica la persona,
ne evoca il ricordo,
distingue l’individuo nella moltitudine.

Al Nome che avrà un bambino si pensa prima ancora che nasca, per nome chiamiamo chi ci è caro, il Nome offriamo e riceviamo in cambio come primo saluto per fare conoscenza.

Siamo stati Scelti in quel silenzio,
e qualcuno ci ha chiamato per Nome...

Second Life è estensione dell'esistenza,
siamo noi, veri,
non papuzzetti,
e si verificano momenti unici in cui sentire il proprio Nome, detto da amici che stanno condividendo con te questa esperienza,
ha un valore davvero molto prezioso...suggella un vero e reale rapporto.

Nessuno ha scelto questo NOME a caso,
Nessuno ha scelto questo NICK a caso.

Non è il caso, ma un dono.

Avere quel Nome è il titolo della nostra storia personale.
Dare un Nome,
sentirlo come proprio,
sentirsi chiamati,
è riconoscersi
e dare inizio al miracolo che ci circonda.

E' ricordarci CHI SIAMO intimamente.
Al di là dell’immagine.

Nessun commento: