giovedì 10 aprile 2008

Sonorità interiori svelate...

Aver in dono dei mèta-versi vivendo nel mèta-verso di SL
è una mèta-esperienza molto singolare,
che ti auguro di mèta-sperimentare...

Io ho avuto il piacere di ascoltare e ricevere
dei versi scritti durante le Coorti d'Amore,
digitati nell'emozione di una serata,
serbati nel silenzio del cuore da tempo.
Sono dei momenti topici che SL ti permette di sperimentare...
La potenza e la magia con cui i versi si esprimono
danno voce a sensazioni ed emozioni sopite.

Nel mondo reale, concreto, quotidiano sembra che la poesia sia morta, anacronistica, quasi inutile, eppure è ad essa che ci si rivolgiamo per citazioni quando si vogliono sintetizzare grandi valori, ideali, sentimenti.

Condividere le emozioni:
un atto che sembra quotidiano, normale, quasi banale, eppure la nostra esperienza e il nostro vissuto ci dimostrano il contrario. In un mondo che vogliamo frenetico e pieno di orpelli materiali e mentali falsamente riempitivi, è sempre più difficile trovare “zone franche” nelle quali scambiarsi riflessioni,
ascoltare le poliritmie dei nostri cuori,
lo scorrere fluido delle nostre idee,
il formicolare dei nostri sogni...

Il mèta-verso di SL può aiutarci a "smuovere" quelle sonorità interiori,
crea degli spazi e dei tempi che possono diventare "le nostre zone franche",
auguriamoci che non siano le uniche, ma che possano aprire orizzonti nuovi anche in FirstLife,
dove siamo "fissati" e viviamo.


Scivolo dolce

"Scivolo dolce sul sonno dei sensi
s'immerge la mente nel video di luce.
E il caldo bagliore che questo produce
s'apre...di spazi impossibili e immensi.

Ora, gattono fra cubi di legno.
I giochi scolpiti da bimbi immortali
compongono intorno giardini irreali...
ed io m'involo, cercando un tuo segno.

Passi vibranti di nero sensuale,
ti svelano a un tratto, fra i dati creata.
E dolce m'inondi di pace infuocata:
lava di miele su caos digitale.

Scrivimi un sogno, oh dea spensierata
e i nostri messaggi faranno il rituale
che unisce due corpi in un soffio virtuale,
fino a che l'alba non ti avrà svegliata.

Scivolo dolce dal sonno dei sensi
e il filo fra noi, pian piano si scuce.
Ma ancora il ricordo di te mi conduce
prima che il mondo - in un tasto - condensi."

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