Guardarsi nello schermo,
lasciarsi guardare dall'avatar che vive nello schermo...
Qualunque sia stata la nostra scelta: un lui, una lei, un furry...
Ci osserva e ci parla di noi.
Rimando di quello che siamo...Biglietto da visita di ciò che siamo nel metaverso di SL.
Il gioco tra noi e il nostro alterego è un gioco di autosservazione continua biunivoca...
E se un giorno decidessimo di cambiare radicalmente?
Non solo cambiare separatamente: vestiti, scarpe, capelli, accessori, skin, shape...
Ma decidessimo di cambiare nell'insieme, cambiare tutta questa mescolanza, decidere di essere un avatar nuovo, immagine altra da quella che con cui logghiamo ogni giorno, della quale siamo sicuri: immagine che abbiamo "visto-ri-visto" sempre, finora...
Capita che si cambia outfit per gioco, per un nuovo acquisto fatto in uno store molto glam, capita che lo si faccia con un obiettivo, per un sogno, per un progetto, per esprimere una sensazione che ci vive dentro, e non conosciamo altro modo per darle voce...
Ma...
Un pezzo del nostro vecchio amato avatar sarà sempre custodito in noi, come la coperta di Linus.
Sarà forse proiettato sulla nuova immagine ideata, con cui saliremo sul palco di SL, ogni volta che inseriremo la nostra password...
Calano le luci in RL,
si accendono i riflettori in SL...Si va in scena.
Palcoscenico medesimo,
canovaccio scritto nelle sottili interconnessioni cerebrali,
personaggio apparentemente diverso...
Nuovi vissuti, nuove emozioni, nuove sensazioni, nuovi scopi.
R-evolution della 2' vita...
Ennesima possibilità di "giocarsi".
Si sogna "come essere di nuovo",
si cerca quell'avi,
si fa wear...
si cambia outfit,
si attende che tutto "si carichi per bene"
si rimane nudi,
si diventa grigini, e...
Si prende nuova forma e colore...
Ci si guarda,
ci si osserva,
impalati sulla pedana,"stand",
aperti come lo spaventapasseri...
Spevantati del nuovo avi?
Ci osserviamo.
Se rivolti allo schermo il primo pensiero non somiglia a frasi tipo:
"Omg, no, no. Non posso vedermi così, non sono io",
stiamo dando inizio a un nuovo ciclo della nostra storia di vita in pixel.
Lasceremo fluire ciò che sentiamo ideale per noi,
ciò che sentiamo "di noi" in questo momento,
lasciando spazio alla creatività, alla fantasia, al sogno...
Siamo cambiati, coscienti o meno di questo...
E dentro sentiamo: Son io o no?
E sussurriamo allo schermo: Son io o no?Rimango così o no?
E la cam gira, ri-gira..sopra-sotto-di lato...
Analisi minuziosa. Ideazione creativa.
Ci wear-iamo orpelli a cui siamo affezionati, che hanno segnato il nostro passato, desideriamo che alcuni aspetti di noi "vecchio" avi rimangano...
Ma occorre un nuovo livello di identificazione...di ri-identificazione.
Ri-sistemare, ri-capirsi, ri-sentirsi, ri-viversi, ri-guardarsi, ri-comprendersi, ri-vedersi...
Non tutti gli avi che proviamo vanno bene,
ma quando worn-iamo il nostro, si sente a skin. ;)
Abbiamo l'esigenza di cambiare l'aspetto per ri-dare senso,
per darne uno ulteriore, ed è necessario che il nostro nuovo avi abbia senso...
Perchè deve esprimere chi siamo, in primis a noi e poi agli altri residents...
Cambiare ha senso, e deve averlo...
Questa personalità che insceniamo su SL segna uno step del percorso che stiamo facendo e abbia scelto.
Cambiamo avi,
ricompiliamo pixel per pixel la nostra immagine in SL,
ricompiliamo il profile aggiungendo o togliendo delle frasi...
Siamo nuovi?
Si e no.
L'immagine è modificata, qualcosa in noi ha dato la spinta al cambiamento...
ma siamo noi, e lo saremo sempre...
Ci riserviamo in questo nuovo ciclo di sperimentarci ancora, ci ri-progettiamo forse per cambiare attitudine verso il mondo nel quale risediamo, operiamo, con tutte le sue implicazioni.
Eppure io credo che dopo molte modifiche ri-emerga che siamo sempre più noi.
Radicati in quell'idea che proiettiamo di noi stessi in quel corpicino in pixel.
In SL nessuno si nasconde, si mimetizza, ogni avi cerca di essere differente, per essere profondamente sé.
C'è una ricerca smodata di essere unici e irripetibili, perchè lo siamo davvero da questa parte dello schermo, e desideriamo che anche il nostro alterego lo sia; seppur nuovo questo avi vorremmo che fosse già "caratterizzato" dal nostro tocco personale e fantasioso.
Il cambio è dettato dal senso, forse all'inizio sarà subito chiaro o forse no, ma sorgeranno altri sensi complementari che definiranno l'evoluzione del nostro percorso...
Non tentiamo di capire il senso del cambiamento stando fermi sullo stand,
perchè il senso siamo noi,
clickiamo su stand up,
mostriamoci agli altri...
Coraggio mettiamoci in volo, non attendiamo oltre...
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