Forme e segni "prendono corpo nello schermo",
Forme e sogni "prendono corpo nei righi digitati"...
Proiezioni condivise tessute a quattro mani,
creano un arazzo, che nasce intrecciando filo per filo...
Conoscersi è come creare un arazzo a quattro mani.
I fili d'ordito sono divisi in due serie (pari e dispari) che si possono dividere,
lui e lei intrecciano in modo sincrono i fili.
Quando le serie si aprono si crea un varco detto: passo o bocca d'ordito, dove si introduce la trama, alternando l'apertura del passo il filo di trama rimane bloccato tra i fili d'ordito (quelli che erano davanti vanno dietro e viceversa creando un incrocio).
Il risultato finale dipende dall'abilità degli "artigiani" che lo stanno eseguendo...
Nell'arazzo si lavora, con delle passate su una porzione ristretta della superficie la sezione e, forniti di molte navettine coi colori necessari, si costruisce una piccola porzione di tessuto (avanzamento) seguendo con precisione la forma del disegno.
Così può succedere che nell'arazzo in lavorazione ci siano parti più avanzate perché si continua la costruzione di una zona dello stesso colore (esempio un fiore, una foglia), e parti che vengono riprese in seguito, creando un profilo spezzato. Il filo di trama viene schiacciato con un pettine fino a coprire completamente l'ordito, che non è più visibile a lavoro ultimato.
Insieme: lei e lui, sinergicamente, creano una rappresentazione artistica, destinata a rivestire le pareti della mente.
Menti come castelli medioevali, con grandi sale difficilmente riscaldabili...
Arazzi che decorano anche le pareti del cuore,
arazzi che isolano dal freddo dell'inverno del cuore...
Arazzi che vengono dispiegati ad ogni log-in,
che vengono appesi per godere della loro bellezza...
E si intessono storie nuove, pezzo per pezzo, filo dopo filo.
Arazzi che son preziosamente nascosti,
arrotolati, privati,
salvabili da incendi o saccheggi...
Un arazzo si inizia col primo rigo in im,
è terminato dopo ore,
e viene "rezzato" accanto agli altri...nel lungo corridoio...oramai divenuto una galleria.
1 commento:
Colui che è concentrato conosce la vera realtà delle cose.
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