mercoledì 21 maggio 2008

Amare la propria pelle...

Ieri per un edit-aggio errato ho visto le mie ali oltrepassare il mio corpo in pixel...
e con la cam son andata dentro, oltre la skin...
Vi siete mai chiesti cosa c'è dentro un avatar? Vi siete mai chiesti cosa c'è sotto la skin?

Guardarsi dentro.
Guardarsi dal di dentro.

Noi conosciamo e conosciamo la nostra immagine in pixel grazie ai confini del nostro corpo. La pelle è la prima frontiera che conosciamo fin dalla nascita. Ogni essere vivente, ogni organo, ogni cellula ha una pelle o una scorza, tunica, involucro, carapace, membrana, armatura, pellicola…

Nel corpo umano, la pelle è più che un organo, è un insieme di organi diversi. Non è solo organo di senso ma svolge funzione biologiche, metaboliche. La pelle di ogni animale, compreso l’uomo, è un involucro che contiene cose. Si dilata e si contrare (si riempe e si svuota) continuamente in quanto respiriamo.
La pelle dell’avatar apparentemente non contiene nulla, è penetrabile senza avere bisogno di ferri. Scopro che è vuota di cose materiali (in apparenza), contrariamente a quanto accade per il corpo umano.
La pelle ha una importanza capitale:
quel "sacco di pixel" che contiene un vuoto digitale in realtà è qualcosa di noi, e ha le stesse funzioni della nostra pelle nel momento in cui diventa la nostra pelle vicaria (non virtuale). Anche la pelle dell’avatar è una superficie psichica con funzione di intersensorialità. Come per la pelle del nostro corpo, che assolve una funzione di sostegno dello scheletro e dei muscoli, cosi la pelle dell’avatar adempie ad una conservazione della vita nostra stessa psichica negli ambienti metaversali.

La pelle dell’Avatar è la superficie di contatto con il mondo sintetico. Non a caso la scelta del corpo/Avatar si duplica in shape e skin...

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