sabato 31 maggio 2008

Naniche, castane, bruttarelle...

Rolling continuo...Disfunzioni enormi dell'inventory, del talk.
Certi touch non sono immediati, occorre aver pazienza.
Altri problemi in questi giorni IW?

Essere loggati e vedersi:
"Naniche, castane e bruttarelle".
Non vedere l'avi, oppure vederlo come un ectoplasma.

Essere obbligati a riloggare e vedere con dispiacere che non cambia nulla...
Non riconoscersi, non accettarsi...
Non accettare che nessuno ci veda così
.

Tipparsi in un luogo isolato, e continuare in modo compulsivo:
Click sull'avi: menù a torta, Appearance.
Click sull'avi: menù a torta, Appearance.
Click sull'avi: menù a torta, Appearance.

Nulla. Nanica, castana e bruttarella. Inguardabile.
Stato di default dell'avi crashato, un regalo di LL.

Tragi-comico quando accade agli avi maschili...
Credo che non basti la gesture "embarrassed" per descrivere il momento,
che con ironia viene immortalato con foto dello sventurato,
poi uploadate e rezzate dagli amici, divertiti per lo spettacolo.

Per superare certi momenti duri della nostra vita da avi, per non abbatterci, per non demolire la nostra meta-autostima...
Giungono i consigli dell'esperto delle funzioni oscure di SL. Occorre eseguire la "Rebake delle textures". Unico tentativo per ricaricare le textures dell' avatar, per esempio la skin.

Vaticinio dall'avi oscuro-immersivo: "A giorni o settimane non saremo più "nanici e crashati" ma solo candide nuvolette...".

Io penso: "Per fortuna, così saremo meno bruttini, più soffici, eteri, bianchi come fantasmini...Mancherà davvero la nostra presenza visibile, fisica da avi, e... sceglieremo il re-log. Di nuovo".

venerdì 30 maggio 2008

Enmity...it's possible in SL?

Seduta sul muretto.
Calpestata da un mega prim rezzato alle mie spalle.
Ali salve, piuma per piuma, per fortuna.
Il proprietario si scusa e...Ricevo due objects in regalo.

E un im: "Scusa voglio essere tuo amico, non tuo nemico. Non volevo farti male".

Mi chiedo:
Perchè dobbiamo essere amici per forza?Perchè...

In SL non si può offrire inimicizia?
Possiamo offrire friendship al contrario?
Possiamo offrirci solo "il nulla"?
...

Non vogliamo forse.

C'è "un bene stillato dal cielo multiregolabile LL" che offre sempre il buonumore a tutti, sentimenti di fratellanza e unità sono profusi ognidove...

Sembra di vivere in una bolla,
cullati, sereni, fluttuanti,
immersi nel fluido dell' accondiscendenza...

Mi ricorda: "Why Truman? Casomai non ci rivedessimo più tardi, buon pomeriggio, buona sera e buona notte...".

Fly.

giovedì 29 maggio 2008

Passo dopo passo...

Oggi tolgo gli anfibi e ammiro i miei piedi ...cammino.

Piedi mai sporchi,
piedi che camminano poco,
piedi saldi come piombo,
piedi distesi in volo,
piedi piccoli,
piedi uguali, senza misura,
piedi con dita disegnate e immobili,
piedi che non emanano odore,
piedi coperti da scarpe bellissime,
piedi nudi,
piedi legati alla terra,
piedi in aria...

Oggi piedi nudi,
essenzialità, purezza.
Passeggio calpestando strade di prims.

Piedi.
Spesso leggiadri, fluttuanti,
spesso come piedi di cerva sulle alti vette...

Son in cammino,
il senso è dentro di me.

mercoledì 28 maggio 2008

Touch...me*

Touch. Log-in.
Touch. Un object.
Touch. Una poseball.
Touch. Una notecard.
Touch. Un prim.
Touch. Sit here.
Touch. Un im.
Touch. Un cuore viola-ottanio.
Touch. Su una nuvola.
Touch. Una stellina in local chat.
Touch. Un hug.
Touch. Un paio di jeans.
Touch. Fly.

Touch. Sul cuore alato.

Touch...me.

Touch. Quit.

martedì 27 maggio 2008

***BodyArt***

La body art,"arte corpo", comprende forme artistiche fatte sul corpo, con il corpo o opere consistenti nel corpo stesso. Il principale mezzo espressivo usato per questo genere artistico è il corpo umano.
La body art rende il corpo protagonista assoluto considerandolo soggetto e oggetto dell'espressione artistica ed esibendolo come opera.
Spesso alcuni artisti sono ossessionati dalla necessità di agire in funzione dell'altro.
Vi è la necessità di mostrarsi per poter essere.

Il performer non sceneggia la storia di un personaggio, ma è egli stesso storia e personaggio. L'importante è essere unici.

Il corpo riplasma il suo senso e si tramuta da oggetto a soggetto.

Ho incontrato un avi che ha fatto del suo corpo un museo da visitare, da ammirare, da curare, da vivere...

Ogni pixel è un dipinto.
Ogni pixel è un lavoro di cesellatura.
Ogni pixel è incorniciato, decorato.

Lui è una delle opere d'arte vivente in SL...
Non è simile a nessuno, cerca di essere sempre originale. E' in vetrina.
Sempre insuperabile. Sempre decorato, curato...
Ostenta la sua espressività, comunica con il corpo...nei colori, nelle forme...
Lo spirito che anima il suo stare in SL?

* * * U N I C I * * *
Persone che non si copiano e ne si modificano.
Per Essere Aggiunti contattare un owner o un officer del gruppo....
PS. " Selezione Avatar " Non si accettano niubbi in questo gruppo, è l'immagine quella che conta, quindi inviare una propia foto insieme alla richiesta, se l'avatar non è conforme alle nostre richieste sarete jettati dal gruppo. Good Game All!!!

lunedì 26 maggio 2008

Cum umbra nihil et sine umbra nihil...

Oggi sono stata a Pantelleria, sul lungo mare.
Una passeggiatina per rilassare le ali, dopo i lunghi voli di questi giorni.
Ho ammirato la mostra personale delle opere di Maryva Mayo, opere da vivere. Poi ho preso visione del progetto delle Lune Emotive di Evaluna Sperber: clickando, entrando, ascoltando la poesia "Cuba Libre".

Mi son seduta su una panchina, mare e sole...
Sotto una palma le mie ali hanno trovato ristoro...Da non credere le palme a Pantelleria proiettano la loro ombra a terra...Certo non grazie al sun impostato, ma grazie a una texture rezzata a terra. (Svelato l'arcano!).

Ombra, Ombre... Adoro le ombre cinesi...Adoro i giochi di luce-ombra...Le ombre che camminano...

Ho fantasticato dentro una delle mie storie preferite: Peter Pan di James Matthew Barrie.
L'autore per sottolineare la sua volontà di descrivere il suo personaggio come figura mitica, ci racconta la metafora del bimbo che perde l’ombra. L’ombra da sempre è simbolo di umanità.

Nessun uomo potrà mai dividersi dalla propria ombra perché è segno della propria vita, della propria esistenza, quindi non a caso Barrie la fa staccare dal corpo di Peter; egli, essendo eterno, non ha bisogno di ombra quindi, quest’ultima, si stacca e si muove e vola via con vita propria...

Gli avi che popolano il metaverso di SL hanno un'ombra?
Gli avi che popolano il metaverso di SL hanno bisogno un'ombra?
Gli avi che popolano il metaverso di SL sono l'ombra di...?

Forse il nostro avi è l'ombra dell'ideatore che vive davanti allo schermo?

domenica 25 maggio 2008

Delete...trash ;)

Dopo un lungo volo sono planata su una land dove ho visto prati ricoperti di oggetti abbandonati, un pò per caso.
Il pavimento era colorato grazie a una texture decorata con un assemblaggio di foto di rifiuti del mondo fisico, quotidiano.
Non avevo mai visto inquinamento in SL.
Sarà un mio scrupolo pensare all' ecologia in un mondo di pixels?
Sarà l'occasione per organizzare una protesta ambientalista dopo aver visto questa land?

Mi sono chiesta: "Ma i pixels possono inquinarsi?"

Come impatta "il consumo" di milioni di avatars in SL?
Dove finiscono tutti gli items contenuti nel trash quando facciamo delete?

Mi son chiesta: "Ma i pixels possono inquinarci?"

E' possibile "mettere in un trash" i logs di certe conversazioni vissute nel metamondo e poi fare "delete"?
E' possibile delet-are delle snapshots e così anche le immagini impresse nella nostra memoria digitale?

Il mio cuore alato suggerisce sempre:
C'è un tempo per la cura di se stessi. E' tempo di iniziare una buona raccolta differenzata del nostro "consumo" di vita in pixels...

Vedere, consumare, gustare, digerire, assimilare e disfarsi...Trash.

Ma "delet-iamo" tutto?
Non credo sia necessario tantomeno sano, deletare tutto...

Alcune sostanze di cui abbiamo bisogno vengono ritenute e sono un bene prezioso per noi.
Le sostanze ritenute creeranno le interconnessioni necessarie per la nostra esistenza, la nostra conoscenza, il nostro percorso in SL...

Meglio non lasciare abbandonati i "rifiuti" e le "cartacce" che narrano i rapporti consumati nel metamondo. Sono certa che esistano dei contenitori appositi e un trattamento efficace per evitare squilibri e inquinamenti non desiderati, non voluti...

sabato 24 maggio 2008

Un tp per ogni stagione...

Pensosa sospinta dal vento...

Click su World: Environment-Settings.

Posso decidere a seconda del mio stato di volo, quale periodo della giornata sia...oppure affidarmi ai settaggi della land. Definire il ciclo della giornata dipende dal mio volere...
Penso che se un volo è fatto a mezzogiorno potrei avere caldo...Potrei sentire "bruciare le mie piume".

Penso che se un volo è fatto di notte potrei avere freddo...Potrei sentire "gelare le mie piume".

Plano su una land. Esposizione di statue dal gusto neoclassico...Penso di nuovo al tempo, alle stagioni...
Le Ore (o Stagioni) sono una figura della mitologia greca e romana, erano figlie di Zeus (o Giove) e di Temi.Le Ore erano sorelle delle Moire e venivano considerate le portinaie dell'Olimpo.In origine erano tre e simboleggiavano il regolare scorrere del tempo nell'alterna vicenda delle stagioni (primavera, estate ed autunno fusi insieme, inverno); poi ne fu aggiunta una quarta (allusione all'autunno); in epoca romana finirono col personificare le ore vere e proprie, divenendo 12 e da ultimo 24.


Tempo, stagioni, ore, settaggi del sole, sensazioni a skin...davvero in SL non esiste la mezza stagione. ;)


In SL mancano le stagioni, alternarsi delle quattro stagioni...

In alcune lands ci sono alberi autunnali che perdono sempre le foglie.

In alcune lands ci son alberi che perdono fiori di ciliegio ogni secondo...

In alcune lands ci son alberi carichi di neve, e si gioca a palle di neve.

In alcune lands ci son alberi spogli decorati con simpatiche lampadine rosa a intermittenza.

Strano. Per il cambio di stagione occorre cambiare land.

Strano. Non occorre il cambio di stagione in inventory.

Strano. Stare a Dubai, in spiaggia, nel metamondo, in anfibi e black jacket di pelle.


C'è sempre il sole...non piove mai, se non sotto la nuvola scriptata, che ricorda quella di Fantozzi, che più che bagnare l'avi sembra portare sfortuna.

L'unica fortuna per un avi che vive in SL è non essere soggetto all'influsso delle stagioni...Non si soffre di meteoropatia...niente stress dovuto a cambiamenti climatici, nessun cambiamento d'umore in seguito a variazioni climatiche intense...

Un avi non è predisposto.


Ora penso...quante sono le stagioni della vita di un avi?

Per me è la stagione della migrazione...Search: Africa.

Fly.


venerdì 23 maggio 2008

Select only my objects

Im: "Qualcosa non va, mi sento male, sono solo e mi sento a pezzi, dentro".

Si può cadere in fondo, davvero in basso, per un evento vissuto in SL?
...E poi seduti sul fondo, pensare che ci si può far ancora del male,
e scavare anche oltre il fondo...si vorrebbe stare e anche ri-emergere allo stesso tempo.
Ci son momenti di sconforto e in quei momenti cerchiamo un amico via im.
Ma oltre la richiesta di aiuto, non si ha la forza di andare oltre, di dire altro...
Scende un silenzio strano, sembra vuoto. Ma è abitato da un vissuto, da una presenza...
Tutte e due gli amici appesi l'uno e l'altro ai capi del communicate.

Il tempo scorre come se fossero secoli...
Un avvento, un'attesa...

I consigli non reggono in certi casi.
Non bastano.
Le parole non vengono digitate,...

Si guardano opere d'arte, nella stessa direzione, sperando che diano conforto.

Occorre solo ricomporre i pezzi di sé... che nemmeno si trovano.

E' stata un'esplosione di sensazioni intense, che non danno pace...

Se si potesse clickare:
Tools\Select only my objects...
così da selezionare e vedere i propri frammenti,...
e ricomporre ciò che siamo, forse...

La speranza non manca, condividiamo questo momento con un amico al nostro fianco.

giovedì 22 maggio 2008

Puntare e...click Go to

Oggi ho passeggiato tranquilla per una sandobox dalle mattonelle verdine. Ero sola.
Ma ad un tratto, ecco apparire un avi distante qualche metro da me. Mi son girata e l'ho fissato.
Nel mirino. Puntato.

Mezzogiorno di fuoco.
Noi due soli.
Una distanza immensa.
Avete mai clickato sul corpo di un avi il tasto dal menù a torta: "Go to"?
Ecco io ho provato.

Click, Go to.
E in un attimo guidata dal desidero di un nuovo incontro, mi son trovata non solo ad accorciare le distanze, ma a ridurle drasticamente...Mi son trovata a pochi centimetri da lui. Di fronte, anzi proprio prossima, quasi l'uno addosso all'altro.
Autopilot canceled.

Il comando "Go to" non solo azzera le distanze, ma le minizza. Nel metamondo non esiste la distanza sociale, personale...la distanza può essere, già in potenza, una prossimità intima con un altro avi.
Spesso capita di essere a pochi centimentri vicinissimi ad un avi che non si conosce, due corpi in pixel vicini, che sembrano dimostrare intimità, ma il loro rapporto non è tale...
Sappiamo bene che le distanze interpersonali tra avi possono dire molto di un rapporto, tanto quanto falsarlo...

Essere di fronte a un avi, scambiarsi un saluto, e scegliere di far un passo indietro per rispettare il suo, il proprio spazio personale...Perchè non c'è intimità, non ci conosce ancora bene. Perchè si è infastidi da un avi che nemmeno conosciamo che sembra "starci addosso" e "rubarci l'aria".

Spesso invece si vedono avi che sono veramente vicini per scelta, silenziosi apparentemente...c'è l'intimità anche dei corpi in pixel...rimescolamento di menti e pensieri...reciprocità vissuta.

A volte si sta in piedi l'uno di fronte all'altro, si fanno due parole, e "si sente", si percepisce che non esiste comunanza di idee, non c'è affinità...siamo a un livello di conoscenza minimo.
Forse l'affinità verrà col tempo...ma non è detto.

Forse siamo impegnati nel nostro "famoso quadratino del communicate" che è appena suonato....tin-tin. Quel quadratino sta raccogliendo tutti gli im che arrivano da un altro avi che è distante, dall'altra parte di SL o comunque non prossimo a noi.
Vorreste che fosse di fronte a voi? Forse si...o forse lo sentite già molto vicino.

"Può forse una distanza materiale separarci davvero dagli amici? Se desideri essere accanto a qualcuno che ami, non ci sei forse già?". (R. Bach)
Nessun luogo è lontano. E' vero. Nessuna distanza è incolmabile.

Per colmare una distanza in SL basta un im?
Oppure occorre vedersi, incontrarsi ed essere davvero in contatto? Tp o click Go to.

Mentre metapensiamo, io clicko su Fly e cerco uno skybox che è rezzato sulla mia testa...

mercoledì 21 maggio 2008

Amare la propria pelle...

Ieri per un edit-aggio errato ho visto le mie ali oltrepassare il mio corpo in pixel...
e con la cam son andata dentro, oltre la skin...
Vi siete mai chiesti cosa c'è dentro un avatar? Vi siete mai chiesti cosa c'è sotto la skin?

Guardarsi dentro.
Guardarsi dal di dentro.

Noi conosciamo e conosciamo la nostra immagine in pixel grazie ai confini del nostro corpo. La pelle è la prima frontiera che conosciamo fin dalla nascita. Ogni essere vivente, ogni organo, ogni cellula ha una pelle o una scorza, tunica, involucro, carapace, membrana, armatura, pellicola…

Nel corpo umano, la pelle è più che un organo, è un insieme di organi diversi. Non è solo organo di senso ma svolge funzione biologiche, metaboliche. La pelle di ogni animale, compreso l’uomo, è un involucro che contiene cose. Si dilata e si contrare (si riempe e si svuota) continuamente in quanto respiriamo.
La pelle dell’avatar apparentemente non contiene nulla, è penetrabile senza avere bisogno di ferri. Scopro che è vuota di cose materiali (in apparenza), contrariamente a quanto accade per il corpo umano.
La pelle ha una importanza capitale:
quel "sacco di pixel" che contiene un vuoto digitale in realtà è qualcosa di noi, e ha le stesse funzioni della nostra pelle nel momento in cui diventa la nostra pelle vicaria (non virtuale). Anche la pelle dell’avatar è una superficie psichica con funzione di intersensorialità. Come per la pelle del nostro corpo, che assolve una funzione di sostegno dello scheletro e dei muscoli, cosi la pelle dell’avatar adempie ad una conservazione della vita nostra stessa psichica negli ambienti metaversali.

La pelle dell’Avatar è la superficie di contatto con il mondo sintetico. Non a caso la scelta del corpo/Avatar si duplica in shape e skin...

martedì 20 maggio 2008

Respiro in un soffice soffio

Sono seduta sul mio muretto marmoreo bianco, in meditatio.
Una notecard aperta per scrivere il post giornaliero
da post-are su "Ali di Pixel", e...
Mi osservo da vicino.

Seduta.
Sembra che dondoli piano su me stessa, rassicurante.
Mi auto-cullo.
Inspiro.
Si innalza la cassa toracica.
Un piccolo dondolio.
La mia pelle in pixel si dilata un poco...
Si abbassa la cassa toracica.
Espiro.

Un avatar respira?
Occorre respirare per vivere in un mondo di pixel?
C'è aria in SL?

Ricordo di aver visitato una land, in cui occorreva mettere una maschera protettiva anti-gas per concludere il percorso del gioco.
Assurdo. Aria Toxyca.
Un giorno un'amica mi disse:"Son innamorata vivo d'aria".
Assurdo. Aria romantica.
Ieri un amico mi ha detto: "Qui devi trovarti un lavoro in SL, non puoi vivere d'aria. Sveglia".
Assurdo. Aria no profit.
Oggi guardavo una pianta e le chiedevo: "Ma è sei sempre verde, dunque segui il ciclo della fotosintesi?"
Assurdo. Aria vivificante.

Quanto a me...
Io amo l'aria, impalpabile, quasi inesistente,
mi libero, volteggio nell'aria,
lascio che l'aria mi accarrezzi ogni piuma...
Pag su, Fly!

lunedì 19 maggio 2008

Hollow

Sentirsi l'animo Hollow in SL.

Capita a volte di sentirsi Hollow
dopo aver avuto delle interazioni nel metamondo...
dopo aver vissuto delle situazioni stressanti...
dopo aver avuto delle sorprese immense che non si riescono a capire, il senso sfugge...

Hollow.
Svuotare dentro.
Sentirsi svuotati dentro.


domenica 18 maggio 2008

Ri-giocattolo

Gregory Bateson individua l'essenza del gioco nel suo essere metalinguaggio: dato che i giochi sono qualcosa che "non è quello che sembra", perché un'attività ludica sia veramente tale ogni giocatore deve poter affermare:
"Questo è un gioco", cioè ci deve essere la consapevolezza che l'azione è fittizia e che "meta-comunica" questa sua finzione.
La metacomunicazione, quindi, per Bateson serve per rivelare la natura del "come se" del gioco, e la sua creazione di un mondo irreale in cui azioni fittizie simulano azioni reali.
Non dobbiamo temere il fatto che sia tutto un gioco. Anzi ne dobbiamo essere profondamente coscienti per quindi guardare alle cose (uso sempre l’espressione guardare alle cose che è diversa da guardare le cose), al mondo, alla vita con occhi ben aperti.

“Giovedì.
Gioco giocoso giocato
come un giocoliere.

Giocare sempre con un giochetto
mi fa essere un giocherellone.

Ogni occasione va giocata,
perché il vero giocatore così gioca,
perché la vita è giocosa.

Gioire di una gioia
trarne giovamento come giovincelli
che riescono a giostrasi nei vari giochi,
riscoprendo la giovinezza
che può giovare per tutto il resto (del gioco) della vita”.

Zhora gioca con le parole, ma affida il méta-pensiero di oggi alle parole di G. Bateson.
Davvero perle di saggezza. Non commentabili.
Lasciano spazio alla riflessione e offrono la possibilità di essere cucite su sul avi, su ogni avi, come un new clothing che racchiude un'ulteriore consapevolezza della vita in pixel.

sabato 17 maggio 2008

Ri-niubbo ergo sum.

Ritornare niubbi.
Reset totale.
Caricarsi la vecchia skin.
Riguardare con occhi puliti e nuovi.
Tornare niubbi, non è farsi un secondo avi...

venerdì 16 maggio 2008

Set Busy

Settarci su busy...settarci su occupati?
Essere e dichiararsi occupati in SL ha senso?

Se logghiamo perché mettersi in busy?
Essere busy-ssimi per il meta-verso intero?
Essere busy-ssimi per una lunga lista di friends on line che si ritrova il messaggino in im di default, da lasciare senza parole...
Zhora ne ha creato uno su misura della sua apertura alare:
" )*( Son in volo, presto mi poserò su una nuvola..."

World: Set busy
Busy mode set.
Chat and instant messages will be hidden.
Instant messages will get your Busy mode reponse.
All teleportation offers will be declined.
All inventory offers will go to your trash.
Ok?
Ok.Eccovi in busy.
Nessuno potrà disturbarvi in im e sarà avvisato con un messaggio di risposta.
Nessuno potrà disturbarvi inviandovi notecards o objects.
Nessuno potrà disturbarvi offrendovi tp.
Sulla vostra testa apparirà un potente tag: (Busy).
Le persone che vi incroceranno, vi vedranno seduti o in piedi immobili, sapranno che siete impegnati e per gentilezza non vi disturberanno.

Questa possibilità vi offre uno spazio privato, un momento di silenzio, un tempo in cui stare tranquilli mentre state compiendo l'opera più importante della vostra seconda vita.
Perchè di questo si tratta vero?

Avete scelto "Set Busy" perchè state effettuando la prima operazione a cuore aperto a un avatar su SL, vero?
Avete scelto "Set Busy" perchè state concludendo il colloquio per diventare membro della famiglia LindenLab, vero?
Avete scelto "Set Busy" perchè state vivendo il più bel momento emozionante della vostra vita in pixel con il vostro unico speciale amore, vero?

Mi permetto di scherzare, in quanto spesso si passa come in tutti i campi dall'uso intelligente all'abuso di un servizio. Ho un'amica in SL che è sempre in busy, sarà prossibile?
Le ho chiesto: "Ma il tuo scopo di log-in è metterti busy? Se non vuoi sentire nessuno cancella la lista di friends, non so...". Mi ha detto che in SL lei non vuole essere disturbata, che non può togliere la visibilità a tutta la lista dei friends e dunque si mette "busy"mentre sta con il suo amorino o mentre script-a.

Zhora sceglie il "Busy" davvero poco, forse solo quando scrive su "Ali di Pixel" ed è in ritardo coi tempi...
Lo sceglie poco forse perchè esplora il méta-verso volando per i cieli di SL e la sua vita ha senso perchè è relazione. Il suo obiettivo è l'incontro con l'essenza dell'umano in tutte le sue sfumature. Ogni interazione, per lei, è come una piuma fantasma che leva via piccoli granelli di sabbia dall'animo...
"Set busy" sarebbe andare contro la natura del suo cuore alato, sempre open e free.
)*(

giovedì 15 maggio 2008

Namasté

Nel mondo fisico, quotidiano si è portati a salutare solo chi si conosce, le regole sociali impongono che non si saluta un estraneo, mai dare troppa confidenza. L'ideatrice di Zhora spesso si ritrova a camminare e a salutare anche gli sconosciuti per la strada, augurando loro: "BuonaGiò!". E' una sua inclinazione o forse l'ha imparato da Zhora stessa che è abituata nel mèta-mondo a salutare senza filtro chiunque incontra.

In SL si fa indigestione di saluti?
Ogni passo, ogni vista di un nuovo tag è un saluto...e può aprire a un incontro.
Tutto è easy, è consuetudine fermarsi, alzare la mani ad altezza addominali (rigorosamente scolpiti) e digitare in local chat: "Ciao!".

E' un comportamento compulsivo?
E' un automatismo?

Forse nelle piazze delle lands nuove dove si è appena approdati lo è...
Salutiamo per automatismo, perchè in SL ci si saluta tutti, come in un paese, sembrano sempre le stesse facce, mese dopo mese...Tutto è sempre familiare e sicuro. Ci si sente a casa, e si sente un senso di affiliazione, seppur minimo, ma immediato.

Salutare è l'incipit di un incontro, di una piacevole chiacchierata, di una gioisa serata...

Zhora ha un tesoro caro, un "automastismo buono dal cuore alato di pixel": salutare appena loggata in SL alcuni avi che sente speciali. Tutti appena loggati sentiamo il desiderio di raggiungere quei pochi fidati amici con un "ciao" speciale, personalizzato via im.Un rito che risalda un rapporto, un affetto, una riconoscenza del valore che quell'avatar - quella persona ha ai nostri occhi.
Ogni saluto ha senso perchè è personale e proprio specifico per quella persona, fatto sottilmente via im...Usando parole e linguaggi cifrati propri della comunicazione intessuta nel rapporto dai due.

Zhora è cittadina del Cielo, riposa su una nuvola, ma è abitante di SL, infatti è un'esploratrice alata...Ama il genere umano-pixellato sempre...ha riconsiderato il valore del saluto proprio dopo un viaggio in India...

"Namasté è un saluto originario della zona di India e Nepal e viene usato comunemente in molte regioni dell'Asia. Può essere utilizzato sia quando ci si incontra che quando ci si lascia. Viene di solito accompagnato dal gesto di congiungere le mani, unendo i palmi con le dita rivolte verso l'alto, e tenendole all'altezza del petto, del mento o della fronte, facendo al contempo un leggero inchino col capo. La parola Namasté letteralmente significa "mi inchino a te", e deriva dal sanscrito: namas (inchinarsi, salutare con reverenza) e te (a te). A questa parola è però implicitamente associata una valenza spirituale, per cui essa può forse essere tradotta in modo più completo come saluto (mi inchino a) le qualità divine che sono in te. Unita al gesto di unire le mani e chinare il capo, potrebbe essere resa con: unisco il mio corpo e la mente, concentrandomi sul mio potenziale divino, e mi inchino allo stesso potenziale che è in te.
In sostanza, dunque, il significato ultimo del saluto è quello di riconoscere la sacralità di ognuno di noi. Questo racchiude il senso più alto del saluto che noi rivolgiamo a una persona che incontriamo".
A skin sicuramente riconosciamo il valore prezioso di un avi che non sceglie di incontrarci, ma che si ferma dinnanzi a noi, e si offre in dono...Dopo mesi di conoscenza possiamo riconoscere effettivamente la sacralità dell'ideatore che tira i fili di quell'avi.

Namasté.


mercoledì 14 maggio 2008

Log-go ergo sum :)

Che piacevoli le coincidenze nel metaverso...
La loro potenza si manifesta quando sei log-gata e vieni colta da una sorpresa davvero improvvisa...imprevisto dolcemente atteso.
Un post-it azzurro sale dal lato destro in basso dello schermo, e rivedi un amico on line dopo mesi, e cerca te, subito, in im, come sempre è stato.Una persona che consideri uno dei tuoi secondlifecoach. L'amicizia tra voi è intesa, è percepita come un rapporto alla pari, basato sul rispetto, la stima, e la disponibilità reciproca, che non pone vincoli specifici sulla libertà dei vostri comportamenti.

Log-in...
Sei serena...in un angolo di cielo, un paradisiaco confronto sul metaverso nel metaverso, ma contemporaneamente e totalmente immersi e fissati nella realtà...
Sensazione di essere in 2, in 4, in 6...avatars, ideatori allo schermo, confidenti...
Strano e difficile a dirsi, meraviglioso e gratificante da vivere.

Lasciando i mezzi consueti come i "papiri" in im con "il famoso delete"o "vèrsi liberi" in local chat, si sceglie di usare il voice. Un evento da appuntare sulla notecard più cara dell'inventory. Tutto non va sempre liscio...la lotta è dura contro la sciagura di un lag meter totalmente red...

E si vola...e si arriva a una sinergia tale che non è solo garantita dall'intensità delle interazioni metaversali, dalla facile fluidità e vicinanza mentale, ma da una relazione che è perdurata nel tempo...
Diversi prati verdi hanno aiutato a crescere questo legame sincero
il metaverso ha tesaurizzato questo rapporto.
La mèta-fiducia è vera, non verosimile,
questa relazione è ri-consegnata e ri-vissuta più profondamente di qualche mese fa...

Il quit del saluto è stato molto piacevole, molto reale...le emozioni e le manifestazioni son state forti.

Incontrarsi è stato log-gare in un rapporto di vera amicizia...perchè:
«Un amico è una persona con cui posso essere sincero: in sua presenza posso pensare ad alta voce.» (Ralph Waldo Emerson)

Posso affermare: Log-go ergo sum. Grazie Ben :)

martedì 13 maggio 2008

Login Failed

Sei on line ma non sai dove andare.
Sei on line ma non sai cosa fare.
Sei on line ma non sai quale oggetto creare.
Sei on line ma non sai quale snapshot scattare.
Sei on line ma non sai quale lm scegliere.
Sei on line ma non sai quale vestito indossare.
Sei on line ma non sai cosa rezzare.
Sei on line ma non sai cosa osservare.
Sei on line ma non sai se aprire l'inventory.
Sei on line ma non sai chi im-mare.
Sei on line ma non sai cosa cercare nel search.
Sei on line ma non sai chi incontrare.
Sei on line ma non sai quale foto uplod-are.
Sei on line ma non sai se quella persona arriverà.
Sei on line ma non sai se aprire la map per spostarti.
Sei on line ma non sai se premere talk.
Sei on line ma non sai se fare sit her o stand up.
Sei on line ma non sai quale luogo visitare.
Sei on line ma non sai se premere e ascoltare la musica offerta dalla land.
Sei on line ma non sai se volare o usare il tp.
Sei on line ma non sai se...

Sei on line ma non sai dove sei.
Sei on line ma non sai chi sei.

Tutto è confuso, tutto è "non so cosa fare".
Paradosso.
In SL, impero del divertimento, delle attività molteplici, dove tutti i sogni sembrano realizzarsi, arriva un log-in senza senso, senza idee, senza scopo, senza il perchè...
Esiste il "non saper che fare"... è come avere fallito un log-in.

LOGIN FAILED.


Turbinio indefinito di incertezza sul senso della nostra presenza nel metaverso di SL.

Sei on line ma non sai perchè sei on line...
Clicka LagMeter, speriamo ti dia red su: client - network - server.
Così da convincerti sulla scelta giusta, almeno questa volta...
"C u later SL!"
QUIT.

lunedì 12 maggio 2008

"Baloccandosi" per tutta una 2' vita...

Dal libro: "Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino" di Collodi.
Colloquio tra Pinocchio e Lucignolo.

P: - Domani, dunque, ti aspetto a colazione a casa mia.
L: - Ma se ti dico che parto questa sera.
P: - A che ora?
L: - Fra poco.
P: - E dove vai?
L: - Vado ad abitare in un paese... che è il piú bel paese di questo mondo: una vera cuccagna!...
P: - E come si chiama?
L: - Si chiama il «Paese dei balocchi». Perché non vieni anche tu?
P: - Io? no davvero!
L: - Hai torto, Pinocchio! Credilo a me che, se non vieni, te ne pentirai. Dove vuoi trovare un paese piú sano per noialtri ragazzi? Lí non vi sono scuole: lí non vi sono maestri: lí non vi sono libri. In quel paese benedetto non si studia mai. Il giovedí non si fa scuola: e ogni settimana è composta di sei giovedí e di una domenica. Figurati che le vacanze dell’autunno cominciano col primo di gennaio e finiscono coll’ultimo di dicembre. Ecco un paese, come piace veramente a me! Ecco come dovrebbero essere tutti i paesi civili!...
P: - Ma come si passano le giornate nel «Paese dei balocchi»?
L: - Si passano baloccandosi e divertendosi dalla mattina alla sera. La sera poi si va a letto, e la mattina dopo si ricomincia daccapo. Che te ne pare?
P: - Uhm!... - e tentennò leggermente il capo, come dire: - «È una vita che la farei volentieri anch’io!»
L: - Dunque, vuoi partire con me? Sí o no? Risolviti.

Ieri ero in una sandobox non ho incontrato Lucignolo, bensì un "Mastro Creatore di Balocchi" in SL, mi ha confidato che creare balocchi è la "sua missione" in SL, gira in sandbox con un amico che sembra somigliare a Pinocchio, non per le bugie che dice, ma per il naso in sculpt che si è buildato e wearato. lol.
Dall' incontro con questi due amici, la fantasia ha iniziato "percorsi suoi nella mia mente" partendo dalla parola balocchi...ho fantasticato parecchio e ho pensato "ai balocchi tanto desiderati, ai quali aneliamo tutti, che speriamo di trovare forse in SL".

Mentre "Pinocchio" in sandbox sculptava, io e il "Mastro Creatore di Balocchi" abbiamo fatto un discorso...ve ne regalo il nocciolo centrale.

Mastro Creatore di Balocchi said: "In SL gli uomini giocano a Lego e le donne alla Barbie, se vuoi ti sviluppo anche tutta la filosofia che c'è sotto. Allora, prima di tutto il gioco è una cosa che viene presa terribilmente sul serio dal giocatore, quando poi accedi a un'altra dimensione, come avviene qui in SL, la prima cosa che cerchi è un modo di giocare: sia che uno si fissi agli slingo, sia che s'inventi artista o sia che metta su un negozio di scarpe insomma, la molla nel 90 % dei casi è il gioco fine a se stesso. A questo punto è facile capire che qui dentro abbondano persone che hanno giocato col Lego o con la Barbie e ri-giocano da grandi in SL. Quando erano bambino, in quanto Lego e Barbie erano multinazionali già 20 anni fa, io ho scelto in SL di fare Mazzinga perchè da bambino lo adoravo + o -".

Zhora Maynard said: " :)) Baloccoso. lol".

Mastro Creatore di Balocchi said: "Le donne da bambine giocano molto a fare il negozio di moda, magari con i vestiti della mamma, poi le ritrovi qui a vendere vestiti per le bambole :P e magari in RL sono avvocatesse o ingegneresse. lol."

In SL gli uomini tornano bambini e prediligono le costruzioni coi Lego, come un tempo...
In SL le donne tornano bambine e prediligono la cura della propria barbie, come un tempo...

I due punti di vista riportati, quello di Collodi e quello di Mastro Creatore di Balocchi, mi suggeriscono altri spunti di meditazione sul gioco in SL...
Pag su. Fly.

domenica 11 maggio 2008

Biglietto di sola andata per l'immaginario...

Mesi fa sono stata invitata ad aderire a un group:
"TuristiXcaso in SL". Il motto: Tag in testa e zaino in spalla.
Io ho accettato in quanto sono un' esploratrice alata del metamondo di SL.
Confesso che in SL, amo le traversate fatte in orari inconsueti e da sola, al massimo in due. Mi abita un desiderio di scoperta...a volte è proprio: una bulimia geografica, il divorare paesaggi di pixel.

Tp su tp: uno zapping compulsivo.
Lm su lm: uno zapping compulsivo.

In SL tutti i luoghi son equidistanti in termini di tempo. Sembrano lontani forse nella mappa, ma si raggiungono in pochi secondi con il tp. Per viaggiare in SL serve un corpo di pixel e lo sguardo fisso al monitor. Si sta davanti a un monitor e si scruta, senza muoversi seduti in poltrona, la fatica tutta del nostro alias in pixel.
Seduti con due occhi voraci che divorano chilometri, superfici infinite che si caricano piano piano a seconda dell'efficacia della schede grafica...basta solo un log-in come biglietto di andata per l'immaginario. :P
Sguardo onnivoro di chi divora opere d'arte, paesaggi, edifici, case, avatars, memorie, parole, incontri,...occhio rapace, possesso istantaneo. Sgurado avido e bramoso in SL. Paesaggi labirintici, spazi barocchi, territori assai complessi, senza guida,...
Si sa da dove si parte ma non si sa dove si arriva, innumerovoli tp, conoscenze, links, lm offerti da ogni parte.
Click su click..tp..tp..Instancabili.
Luoghi estesi all'infinito.
Si parla di viaggio nei mondi online come di un dinamismo statico.
Dinamica è l'idea del viaggio: il nuovo da scoprire.
Statico è l'idea di una bolla che ci protegge: l'idea di essere immersi in un gioco che ci protegge nel corso del tour.

Viaggiare in SL non è faticoso come in RL, sono stati rivoluzionati i parametri stessi del viaggio: eliminazione dell'apparato preparatorio, non servono vaccini, creme, visti, si scarica il programma della sito, ci si registra e si parte.
Unico impegno? Ideare un avatar e farlo evolvere per farlo spostare senzi intoppi da un lato all'altro di SL.
E ci si ritrova esploratori, e in qualsiasi momento in SL, senza preavviso, cinque minuti prima si può programmare e si parte...quello che potrebbe servirci è in inventory.Tempo fa in un pomeriggio, per gioco ho creato il mio zainone da viaggio, con tutto il necessario, ogni volta basta fare wear e aprire l'inventory per "spulciare" fra i vari lm.

SL è un spazio esteso, ma le mete si possono reperire in diversi modi.
Da dove ricavo i luoghi da vedere? Da pics degli altri residents...dai luoghi preferiti che hanno inserito in classified, immagini e luoghi prediletti. Occorre solo sfogliare un profile con un po' di sana curiosità e la pazienza di clicckare un lm.

In SL "tutto si brucia" anche i luoghi privilegiati del turismo. La stagionalità in SL è la prima caratteristica dei luoghi del viaggio virtuale. I luoghi del mondo concreto resistono e son interessanti per anni, le mode del turismo in SL son rapide: i luoghi trendy da visitare in SL cambiano presto.
Oggi fan tendenza, domani son dimenticati.
Il successo è dato dagli avatars che lo frequentano e dal passaparola che avvene tra i residents.
Tra amici ci si passa parola sui luoghi nuovi e trendy da visitare.Ma un modo efficace per darne notizia è scrivere un racconto dei propri tours sul proprio blog.
Esistono i veri cacciatori di posti alla moda in SL, che bramano il primato di aver scovato luoghi interessanti per primi.
Ogni posto in SL è visitato grazie allo zapping da un lm all'altro...C'è il bisogno di vedere tutto in fretta. Un luogo deve impressionare istantaneamente il visitatore, in 3sec, viene sorvolato in pochi minuti e via altro tp, altro luogo...

SL è un mondo online vasto, ogni tour non è un percorso lineare, ma semplicemente una rete di links, intricata che si dispiega con ritmo proprio.

Mi son sempre chiesta: cosa ci sarà tra la sim e l'altra che ho visitato?Passando da un capo all'altro di SL ci si chiede cosa e chi abiti nel mezzo...Non si sa...nessuno cammina o vola per ore, si usa il tp...e nel mezzo? E la terra di mezzo tra un tp e l'altro?
Rimango con il dubbio amletico...

Buon volo, buon tour...
SL è un mondo dove impera "il surfare" selvaggio...cosa aspettate? :)

sabato 10 maggio 2008

Pangea Day: hug-ghiamo la Terra insieme?

Sabato 10 maggio 2008: Pangea Day
La manifestazione mondiale sul tema dei diritti umani che attraverso la potenza delle immagini ha voluto attivare un dibattito partecipato in contemporanea da milioni di persone in tutto il mondo. E' stato un grande spettacolo di partecipazione e responsabilità sociale. In onda i 24 filmati selezionati e rappresentativi del Pangea Day, oltre a proiezioni e contributi di tutte le personalità, gli esperti, gli artisti, i musicisti e i videomaker che hanno scelto di partecipare e di unirsi al raduno, evento che migliaia di città nel mondo, da Rio de Janeiro a Londra, da Il Cairo a Mumbai, son stati ritrasmessi e declinati localmente.
Pangea Day ha unito milioni di persone per vivere un’esperienza unica e condivisa, utilizzando proiezioni audiovisive come strumento per creare una migliore conoscenza tra le persone e formare una communità globale per un futuro migliore.
Lo scopo dell’evento è che dopo il 10 maggio 2008:
- le persone si uniscano per affrontare insieme argomenti importanti come le guerre e il cambiamento climatico
- si realizzi una piattaforma per creare nuove relazioni tra persone di tutto il mondo e proseguire l’esperienza fatta durante l’evento attraverso la nuova community online
- milioni di persone abbiano accesso a un crescente archivio di contenuti stimolanti che promuovano un mondo più unito e che sviluppino creatività e azioni
- le organizzazioni non-profit di qualità possano accedere a maggiore risorse economiche per continuare la loro attività
- decine di filmaker, artisti e creativi trovino nuove opportunità per sviluppare il loro talento
- si realizzi un documentario su Pangea Day per catalizzare iniziative future.

Pangea Day è nato da un’idea di Jehane Noujaim, pluripremiata regista di documentari che, dopo aver vinto il prestigioso TED Prize nel 2006, lo ha prodotto in collaborazione con TED Conference, che le ha dato la possibilità di “realizzare un desiderio per cambiare il mondo”.

Pangea Day in Second Life: "OSSERVA IL MONDO CON GLI OCCHI DI QUALCUN ALTRO"
L'evento Pangea Day in Second Life si è svolto il 10 maggio, in parallelo con l'evento al Pangea Day Milano al teatro Franco Parenti http://www.pangeadaymilano.it/ ed è rientrato a pieno titolo tra quelle realizzate in RL.
Nella land di Materia è stato trasmesso lo streaming integrale della serata del Pangea Day Milano a partire dalle 18.00, ma non si è trattato solo di una visione frontale e passiva degli eventi , bensì di una condivisione dello spazio ottenuta con tanti punti di vista del teatro Franco Parenti.
Pangea Day in Second Life si è sviluppato in tre momenti principali su altrettante land:
h.21,00 Museo del Metaverso.
Uniti per osservare un minuto di "silenzio indignato" per tutti i diritti negati. Nessuno ha parlato in chat o voice, un cerotto sulla bocca e solo fiaccole accese. "SLLS second life lives solidarity, second life vive la solidarietà". Un avatar non ha mai aperto la bocca, ma stasera abbiamo mutato ogni parola con un cerotto...hanno parlato solo i diritti.
h. 21,30 nella land Musa.
La performance di EddieGuitar Dagger e Blacky. Poesie e pezzi musicali strabilianti.
h.22,00 Pyramid Café Vulcano.
Presenta "PyrETICAmind". E' iniziato con una esibizione live di Alessio Samtanko (Alessio Santacroce in RL) con il brano "il sangue dell'Africa" . Si è proseguito con il momento poetico di Evaluna Sperber testimonial in SL delle vittime dell'uranio impoverito: "L'aria si arrotola". La cornice è stata data delle opere di Luce Laval e Maryva Mayo. L'evento è stato seguito anche tramite un canale TV con Mogulus www.mogulus.com/secondlifecast.

"La nostra terra...
un puntino nell' Universo.
Una sfera che galleggia nel nulla.
Un piccolo pianeta.
Siamo in un mondo così piccolo che ci fa sentire vicino l'uno all'altro.
Ci fa dare di mano in mano la Speranza per tutti...
Terra, terra su cui camminare emersa da grandi masse d'acqua.
Ci sono nuvole, cascate, animali, esseri umani, montagne, piante, fiori.
Noi.
Accanto a noi scorgiamo qualcuno come noi.
Il mondo è mezzo luce, mezzo buio.
Qualcuno alla luce, qualcuno al buio.
Qualcuno è sveglio, qualcuno dorme.

La storia della storia di un piccolo puntino di mondo...
Deserto di puntini: noi, esseri umani, granelli nel deserto...noi esseri umani.

Noi abitiamo la terra, si sposta la Terra,
gira e ri-gira,
così noi cambiamo punto di vista.

La terra
una scheggia all'interno dell' Universo
briciola d' Universo: il nostro pianeta.
Allontaniamoci per vederla da lontano
bellissima, magnifica
merita rispetto con la r maiuscola.
Una "bellissima vision" per il futuro.
Futuro che è adesso.
Responsabilità che ci interpella ora,
dall' interno, chiede a noi uomini gentili di esserci per lei, per la nostra Terra.
Se ci toccherà veramente nel cuore
questo pianeta terra saremo noi,
potrà già essere nostro da ora".

Pace nella mente, Pace veramente...il mondo è nostro, da ora...

venerdì 9 maggio 2008

Zitto...anzi MUTE!

Lei pensò: "Se non sta zitto, lo cancello dai contatti. Ora basta, lo metto in mute".
Sembrava un scherzo, invece...
Lei lo mutò per molto tempo. Non poteva più sopportare di incontrarlo in quella land e ripetere sempre lo stesso copione ogni volta...
Ricevere tp, im, objects, e leggerlo in local chat era ormai impossibile, impensabile anche frequentarlo. Situazione insopportabile. Lo cancellò dai contacts, e lo mise in mute.

Che senso ha il potente mezzo del "MUTE" in SL?
Mutare una persona per non "sentirla" più.
Mutare la relazione per zittire ogni contatto.
Mutarla nel suo senso per bloccare apriori ogni scambio.
Mutare uno degli aspetti fondamentali della vita in pixel: l'interazione con un avatar.

Mutare è decidere intenzionalmente di cessare ogni scambio possibile con quell'avatar.

Mute significa:
Non leggere ciò che un avatar (mutato) scrive in local chat.
Non ricevere i suoi tp.
Non ricevere i suoi im.
Non ricevere la sua voce.
Non ricevere i suoi objects.
Non ricevere le sue notecards.
Vedere vicino al suo nome: MUTED.

MUTE in SL = Indifferenza.
Vivere nel metaverso di SL sapendo che esiste un avatar che abbiamo mutato, del quale non sapremo più nulla, per nostra scelta. Ai nostri occhi, solo per noi, il suo tag riporta il nome con "muted" fra parentesi.
Mute: è un mezzo easy da usare. Basta un click sull'avatar dal menù a torta. Attenzione dal menù a torta il mute è vicino a profile, una piccola svista e l'avatar di fronte a voi è mutato.
Basta un click e due avatars non sapranno più nulla l'uno dell'altro.

Potrei pensare di usare il mute con qualcuno?
No, non riesco nemmeno a pensarci.
All'idea di cancellare e mutare un contact, rabbrividisco...

Avatar, click, mute...E ai miei occhi sei nulla. Non esisti.
Mai più contatti tra noi...
Magari ti muto senza avvertirti. Crudele?
Rimarrai "appeso-in sospeso" scrivendo im finchè capirai di essere stato bollato con un bel mute.

Esco da questo pensiero impensabile per me...
Controllo, vicino al communicate, la "Liste mute" ho qualche "object parlante" mutato mesi fa...
Ops. Ho in lista un avatar mutato, ahah, per scherzo. Evidenzio il nome e clicko su UNMUTE. Beh per sapere come funzionava il comando dovevo provarlo con qualcuno, ringrazio la cavia. lol.

Bello scherzo che però mi ha fatto pensare.
Vi confesso che la prova è durata pochi minuti, due o tre al massimo. Vederlo con il tag "muted", vederlo scrivere senza poterlo leggere in local chat mi ha turbato un po'... Turbamento sano proprio perchè ho mutato un amico, tengo molto a lui, ed era uno scherzo, una prova in accordo tra noi.

Non demonizzo il mezzo del "mute" per alcuni è una via possibile per affrontare relazioni ingestibili, pesanti, soffocanti, dolorose,...una strada per prendersi tempo, per "tornare a vivere una vita in pixel serena" e ricominciare a fluire...

giovedì 8 maggio 2008

8 Mayo 2008: Auguri Mommy

Madre:
è il genitore femmina di qualunque specie animale e viene usato nella nostra società come termine ufficiale e burocratico.
Nell'essere umano la figura della madre è sempre stata di fondamentale importanza perché presiede all'accudimento primario e fisico ma inoltre ne infuenza fondamentalmente anche l'aspetto psicologico.

In SL molti residents dopo conoscenze, relazioni, amori su amori, entrate e uscite "dal club", incontrano "l'avatar giusto" e si scelgono, si promettono fedeltà e convolano a nozze richiedendosi partnership, e...magari decidono di aver un bimbo in SL. Diventare Mamma in SL...che avventura. Mamma avatar di un bimbo avatar...E' un aspetto della vita a cui penso, ho acquistato in un freebies una "Sakura Pregnant Shape", l'ho indossata...chissà magari porta bene ;). Mi fermo spesso a contemplare opere artistiche in SL che mi parlano de "La dolce attesa"...

Io nel metamondo ho incontrato una persona speciale.
Ci siamo conosciute, scelte e ora ci vogliamo bene...
Non mi ha generato come donna,
non mi ha ideato come avatar,
ma abbiamo scelto di "volare insieme attraverso le nostre briciole di cielo con Ali di Pixel".


8Mayo2008
Di-Stillàre la Vita
A MaryvaMayo: MyMom

Stillàre la Vita: mandare fuori, lasciar cadere piccole gocce...
Generare la vita in ogni sua forma, con immensa dolcezza e delicatezza.

Di-Stillàre la Vita:separare miscele complesse per purificare le sostanze...
Tu sei catarsi per chi ti incontra, per chi ti lascia dimorare nel suo sé...

Ogni goccia è: cura e vicinanza,
protezione e affetto.
Gocce che cadono senza fretta, con misura, per il bene dell'altro che ami...

Ti voglio bene, Maryva.
Grazie di esistere davvero, non solo in pixel :*
Zhora


mercoledì 7 maggio 2008

Ti mando in im uno smile :)

« Un giorno senza un sorriso è un giorno perso. »
(Charlie Chaplin)

Il sorriso è un' espressione del volto umano.
Il sorriso si produce stirando la bocca, inarcando le labbra ed eventualmente mostrando i denti.
Nonostante ci si riferisca propriamente al sorriso pensando alla sola bocca, l'espressione coinvolge anche gli occhi. La carica espressiva e comunicativa del sorriso deve proprio allo sguardo la sua profondità. Un sorriso sincero e istintivo stira le labbra di netto e rende più vivace e profondo lo sguardo. L'espressione comune "sorridere con gli occhi" intende proprio questo aspetto.

Un sorriso può diventare una risata, ma differisce dal riso nell'essere meno impulsivo e nervoso, quindi più duraturo, più moderato e di maggior profondità emozionale.

Il sorriso manifesta serenità, benessere e apertura nei confronti di un'altra persona. L'espressione viene usata sia per manifestare uno stato emotivo, sia come strumento di comunicazione nel rapportarsi con gli altri.
Il sorriso rappresenta comunque nella cultura comune l'espressione della felicità.

«Sorriso a trentadue denti» per indicare un ampio sorriso.
«Sorriso sulle labbra» per indicare un sorriso spesso falso, forzato o esageratamente ostentato.

Nell'uomo è comune una espressione del viso definita “aperta” che esprime consenso e simpatia, nella quale tutti i canali sensoriali restano aperti. Tale espressione si contrappone a quella che esprime rifiuto ed in cui i canali sensoriali restano chiusi.

Questo riguarda la sfera della nostra vita concreta, quotidiana, del mondo fisico, reale.
Ma in SL come possiamo sorridere?
Come possiamo trasmette empatia con un sorriso?
Digitando uno smile :) ?
Wear-ando su di noi un EmoterHUD v3.0?
Sorridere non è ridere...ridere in voice non equivale a sorridere.
Basta un attachment o un rigo di smile per dire che quella persona ci fa sorridere, ci fa stare bene?
Come possiamo rispondere a chi ci trasmette emozioni positive?
Oppure come fare per offrire un sorriso che rassereni un amico?

Le parole e i silenzi sono il "vero balsamo" nelle relazioni di SL...
loro lubrificano le nostre interazioni e svelano le nostre emozioni...

Un hud potrebbe dare davvero un'espressività umana ai nostri alterego in pixel?
Sinceramente credo che sia un'espressività apparente e che renda il nostro avi più ridicolo, poco verosimile. Se il nostro visino in pixel è inespressivo è un bene...sappiamo di avere altri modi per comunicare nel metamondo di SL.

Io vorrei regalare un sorriso vero, dal mio cuore alato, agli amici che incrocio nel metamondo, digito una frase per voi tutti; con l'augurio che non potendo sorridere veramente con i nostri avi, possiamo scegliere di ri-versare sorrisi autentici in RL.
Chi mi conosce sa che non digito mai nulla a caso,...

"Un sorriso non costa nulla e rende molto.
Arricchisce chi lo riceve,
senza impoverire chi lo dona.
La capacità di sorridere
è una grande risorsa
che abbiamo a disposizione per comunicare...".


martedì 6 maggio 2008

Strong Visionary

Dormire fissando il cielo stellato LL, è possibile.
Rezzare un biscotto al cioccolato sotto quel cielo e sperare che cadano stelle di zucchero, è possibile.
Fare sit here su un caldo morbido divano e sognare, è possibile.

E quando si fa una cert'ora ogni ideatore del proprio alterego cede al richiamo del letto che ha alle sue spalle e inizia a im-are amici in ogni parte di SL. Si apre il communicate e si augura "buonanotte", che diviene sempre una rincorsa di righi...

A me capita di riceve in im: "Sogni d'oro Z...".
Io dell'oro me ne faccio ben poco, per me non è prezioso, non quanto quella persona che mi fa un augurio simile, per questo la tengo stretta al cuore, con le mie molte speranze.
Auguro "sogni di gente" perchè in fondo credo sia l'unico vero bene che è in grado di arricchirmi nella mia vita. In SL spesso ho augurato "sogni di avatars", simpatico gioco, ihih. :D
Arriva poi il saluto per il proprio alterego.
C'è chi lo affida a una camp chair,
chi lo lascia a ballare per tutta la notte con la propria bella,
chi lo lascia in busy mentre builda addormentandosi sulla tastiera,
chi lo lascia in " my last location" sicuro che domani avrà un buon ricordo riloggando da lì,
chi ritorna a casa, una base sicura da cui loggare o sloggare.

Quit o non quit,
arriva il momento in cui ogni essere umano saluta il proprio essere in pixel...E' ora di andare in RL. Difficile eh? Alzarsi dal pc, girarsi, camminare al buio, inciampare in un object e chiedersi se quell'oggetto è stato rezzato due minuti prima proprio li, da chi vive con te in RL, proprio per farti inciampare al passaggio. Sbatterci contro e sentire dolore senza poter imprecare...cosa che non accade quando vivi in SL.

Dalla luce dello schermo, dalla luce regolata a tuo piacere su SL, (magari eri in sunset), ti trovi nel mondo concreto e quotidiano in midnight, vista l'ora ;)
Lasciarsi addormentare fissando lo schermo, ultimo saluto alla nostra seconda vita.
"Sogni di avatars".

Si germisce il videofonino, si fissa l'orario della sveglia, si spegne...Ci si gira, buona ninna Zhò...
Si sogna spesso SL per vari motivi, soprattutto accade a chi ci trascorre molto tempo o vive molto intensamente la sua 2' life.
Sognare avatars, sognare situazioni di sl e rl fuse insieme, fare sogni in rosa o anche incubi è possibile.

Schermo nero, incomunicativo.
Notte buia. Bip-bip.Un messaggio?
E' un im da SL?!? Straniti. Sguardo fisso al pc morto, senza vita...

Trill-trill. E' una video-chiamata da SL?!?

Dal cellulare si vede la grid, quella land, ci si può interfacciare, usare i comandi...parlare in voice, im-are...
E' la chiamata di una persona che sta nella grid, e mostra il lavoro che ha fatto con fatica in una notte...Si sente la voce diretta che spiega dallo schermo del videofonino, tutti i passaggi fatti, e poi chiede insistentemente in voice: "Perchè non hai risposto prima?".
L'avatar si muove, edita.
Magico momento onirico metaversale...
Poter usare il videofonino come se fosse un piccolo pc, senza loggare essere IW, solo rispondendo a una videochiamata...
Strong visionary :D

Sogno magnifico
suggerito dal desiderio di essere in SL,
suggerito dal desiderio di non lasciare incontri a metà,
suggerito dal desiderio di parlare senza limiti,
suggerito dal desiderio di vedere in una notte quell'opera compiuta,
suggerito dal desiderio di non "rezzare mai il muro del quit" tra noi residents...

Guardando lo schermo di SL, pensando alla mia vita in pixel, sorrido e canto:
"Non c’è un posto migliore in cui sognare
il sogno è un altro modo in cui guardare
qualunque terra si può fare mare
non c’è un posto migliore in cui sognare. (...)
Non è mai troppo tardi
non si è mai troppo vecchi
per insegnare agli elefanti a mettere le ali
per ricordare ai musicanti di mettere le ali
per invitare tutti quanti a mettersi le ali".
(Mettere le ali-Niccolò Fabi)

lunedì 5 maggio 2008

R-evolution della 2' vita...

Guardarsi nello schermo,
lasciarsi guardare dall'avatar che vive nello schermo...
Qualunque sia stata la nostra scelta: un lui, una lei, un furry...
Ci osserva e ci parla di noi.
Rimando di quello che siamo...Biglietto da visita di ciò che siamo nel metaverso di SL.

Il gioco tra noi e il nostro alterego è un gioco di autosservazione continua biunivoca...

E se un giorno decidessimo di cambiare radicalmente?
Non solo cambiare separatamente: vestiti, scarpe, capelli, accessori, skin, shape...
Ma decidessimo di cambiare nell'insieme, cambiare tutta questa mescolanza, decidere di essere un avatar nuovo, immagine altra da quella che con cui logghiamo ogni giorno, della quale siamo sicuri: immagine che abbiamo "visto-ri-visto" sempre, finora...

Capita che si cambia outfit per gioco, per un nuovo acquisto fatto in uno store molto glam, capita che lo si faccia con un obiettivo, per un sogno, per un progetto, per esprimere una sensazione che ci vive dentro, e non conosciamo altro modo per darle voce...
Ma...
Un pezzo del nostro vecchio amato avatar sarà sempre custodito in noi, come la coperta di Linus.
Sarà forse proiettato sulla nuova immagine ideata, con cui saliremo sul palco di SL, ogni volta che inseriremo la nostra password...

Calano le luci in RL,
si accendono i riflettori in SL...Si va in scena.
Palcoscenico medesimo,
canovaccio scritto nelle sottili interconnessioni cerebrali,
personaggio apparentemente diverso...

Nuovi vissuti, nuove emozioni, nuove sensazioni, nuovi scopi.
R-evolution della 2' vita...
Ennesima possibilità di "giocarsi".

Si sogna "come essere di nuovo",
si cerca quell'avi,
si fa wear...
si cambia outfit,
si attende che tutto "si carichi per bene"
si rimane nudi,
si diventa grigini, e...
Si prende nuova forma e colore...

Ci si guarda,
ci si osserva,
impalati sulla pedana,"stand",
aperti come lo spaventapasseri...
Spevantati del nuovo avi?
Ci osserviamo.

Se rivolti allo schermo il primo pensiero non somiglia a frasi tipo:
"Omg, no, no. Non posso vedermi così, non sono io",
stiamo dando inizio a un nuovo ciclo della nostra storia di vita in pixel.
Lasceremo fluire ciò che sentiamo ideale per noi,
ciò che sentiamo "di noi" in questo momento,
lasciando spazio alla creatività, alla fantasia, al sogno...
Siamo cambiati, coscienti o meno di questo...

E dentro sentiamo: Son io o no?
E sussurriamo allo schermo: Son io o no?Rimango così o no?
E la cam gira, ri-gira..sopra-sotto-di lato...
Analisi minuziosa. Ideazione creativa.

Ci wear-iamo orpelli a cui siamo affezionati, che hanno segnato il nostro passato, desideriamo che alcuni aspetti di noi "vecchio" avi rimangano...
Ma occorre un nuovo livello di identificazione...di ri-identificazione.
Ri-sistemare, ri-capirsi, ri-sentirsi, ri-viversi, ri-guardarsi, ri-comprendersi, ri-vedersi...

Non tutti gli avi che proviamo vanno bene,
ma quando worn-iamo il nostro, si sente a skin. ;)

Abbiamo l'esigenza di cambiare l'aspetto per ri-dare senso,
per darne uno ulteriore, ed è necessario che il nostro nuovo avi abbia senso...
Perchè deve esprimere chi siamo, in primis a noi e poi agli altri residents...
Cambiare ha senso, e deve averlo...
Questa personalità che insceniamo su SL segna uno step del percorso che stiamo facendo e abbia scelto.

Cambiamo avi,
ricompiliamo pixel per pixel la nostra immagine in SL,
ricompiliamo il profile aggiungendo o togliendo delle frasi...

Siamo nuovi?
Si e no.
L'immagine è modificata, qualcosa in noi ha dato la spinta al cambiamento...
ma siamo noi, e lo saremo sempre...
Ci riserviamo in questo nuovo ciclo di sperimentarci ancora, ci ri-progettiamo forse per cambiare attitudine verso il mondo nel quale risediamo, operiamo, con tutte le sue implicazioni.

Eppure io credo che dopo molte modifiche ri-emerga che siamo sempre più noi.
Radicati in quell'idea che proiettiamo di noi stessi in quel corpicino in pixel.
In SL nessuno si nasconde, si mimetizza, ogni avi cerca di essere differente, per essere profondamente sé.
C'è una ricerca smodata di essere unici e irripetibili, perchè lo siamo davvero da questa parte dello schermo, e desideriamo che anche il nostro alterego lo sia; seppur nuovo questo avi vorremmo che fosse già "caratterizzato" dal nostro tocco personale e fantasioso.

Il cambio è dettato dal senso, forse all'inizio sarà subito chiaro o forse no, ma sorgeranno altri sensi complementari che definiranno l'evoluzione del nostro percorso...

Non tentiamo di capire il senso del cambiamento stando fermi sullo stand,
perchè il senso siamo noi,
clickiamo su stand up,
mostriamoci agli altri...
Coraggio mettiamoci in volo, non attendiamo oltre...

domenica 4 maggio 2008

Torus.Object.Radius.

Quando sappiamo di essere apprezzati da qualcuno,
tendiamo a ricambiare il sentimento positivo
e spesso accade che alla fine questa persona
ci piaccia veramente,
anche perchè ci sentiamo lusingati
e l'attrazione suscitata
aumenta il nostro senso di autostima.

Sapere di piacere a qualcuno determina un
senso di gratificazione,
rinforza il senso di sé
e permette di essere cordiali al successivo
incontro con quella persona.

L'altro noterà il cambiamento
e reagirà a sua volta in modo positivo,
stimando maggiormente il suo interlocutore
e trattandolo a sua volta con maggiore gentilezza.

Evoluzione sperata nelle nostre vite in pixel?

Una spirale di azioni e re-azioni positive...
Leganti ed e-leganti.
Divenire insieme: in coerenza nell'incoerenza...

sabato 3 maggio 2008

"Addomesticami..."

"Addomesticami", disse la volpina violet-furry, loggata in SL.
" Che bisogna fare?" domandò il Piccolo Principe.
"Bisogna essere molto pazienti", rispose la volpina violet-furry, loggata in SL.
"In principio tu ti sederai un po' lontano da me, così, nell'erba. Io ti guarderò con la coda dell'occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po' più vicino…".
Il Piccolo Principe ritornò l'indomani.
"Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora", disse la volpina violet-furry, loggata in SL.
"Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi, alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell'ora aumenterà la mia felicità. Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità! Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore…
Ci vogliono i riti", disse la volpina violet-furry, loggata in SL.

Fantastica emozione quando vieni sorpreso da un amico,
che ti manda un im all'improvviso,
perchè non logga dopo tempo e desidera vederti,
in quel momento, nel posto dove vi siete conosciuti...
Belle le sorprese...ti trovi sorpreso a sorprenderti ;)
Se colto da un evento improvviso, ma dolcemente atteso...

Ma la gioia, la trepidazione che ti dà sapere che sono "le tre",
e "alle quattro" riceverai quell'im,
avrai un "magico tp"
e vedrai quella persona in SL,
in quel posto...
E' tutta un'altra cosa.
Piani diversi.
Salutarsi e ridarsi appuntamento.
Saluti che durano righi su righi...
sembrano non finire mai, intervallati da "big-hug",
forse non ci si vorrebbe lasciare...
Emozioni singolari.
Un rito.
Un orario.
Un appuntamento.
E saprete a che ora prepararvi il cuore...

venerdì 2 maggio 2008

Loggato! Sssh.ssh.Sono...off line

Pomeriggio tranquillo
seduti su una panchina,
mentre si tenta di "guadagnare la pagnotta quotidiana",
a colpi di linden facili,
io, un amico e le "solite quattro chiacchiere".

Tra un im e l'altro,
saltellando tra discorsi dei più disparati,
tra passaggi di attachments, scarpe transfert,
discorsi su cages, hud...settaggi del preference,

arriviamo a parlare di "invisibilità nel communicate"
e della possibilità di essere apparentemente off-line...

Essere on
essere loggati,
essere IW,
ma non per tutti...


Lui: Zhora, ti è mai successo che qcuno ti abbia tolto la visibilità dal communicate? Mettendosi offline, nascosto per una sera?
Zhora: No, mai...perchè accade? Io pensavo solo alla visibilità sulla mappa...
Per quale motivo tu loggheresti e ti metteresti off per qualcuno?
Lui: Per nascondermi da tutti, anche da te, che sei mia amica.
Se ti tolgo la visibilita' tu vedi il messaggio che sono andato offline e non rompi :)
Zhora: Scusa non si fa prima a fare delete?
Lui: No perche' magari domani voglio che mi vedi, e non voglio richiederti la friendship...
Zhora: Ah modo carino...
Lui: Se togli solo la visibilita, la friend non ne e' coinvolta.
Zhora: Aaaah,capisco.
Lui: Eccerto, se faccio dal contact->remove... si capisce.
Zhora: Ahah.
Lui: Mentre se mi nascondo non te ne accorgi (si spera).lol.

Che senso ha una scelta simile?
Che bisogno c'è di nascondersi?
Perchè vuoi che proprio quella persona quella sera non "ti rompa"?
Perchè?
Perchè?
Perchè?

In un metamondo dove c'è desiderio di rete e di interscambio,
desiderio, bramosia, bulimia di incontro,
capita di scegliere l'invisibilità,
di dare l'esclusività di sapere del proprio status on-off solo a pochi...

Si parla di un friend, di uno che fa parte della lista del communicate,
di un conoscente, di un amico,
di relazioni, di interazioni,...
A volte si dimentica che: "La friend non ne e' coinvolta",
in lista si rimane oggi:on, domani:off...
Un giorno ci sarà magari "remove contact".

Qui sorge la differenza,
per alcuni contatti non si parla di friends,
ma di amici.
E tutti sanno che un'invisibilità taciuta o un remove "pesa" e parecchio...
Perchè tutti lo sappiamo, nella lista del communicate esistono vari livelli,
dipende dal rapporto che si è instaurato...dalla fiducia.
La scusa è: "Per nascondermi da tutti, anche da te".
Ma ci si rimane male?
Si spezza il sottile filo della fiducia?
Ma si soffre per un'invisibilità taciuta? O scoperta a metà serata?
Alcuni sembrano soffrirci molto...davvero.
Si ragiona e si ri-parla per chiarire...cosa?

Vi ricordate MyBlackAngel?
Lui sulla questione dell'invisibilità nel communicate la pensa così...

Zhora said:"Perchè uno dei miei friends mi potrebbe togliere la visibilità?
Perchè una sera vorrebbe stare on line ma nascosto? Senza farmi sapere se è on o off line? Il giorno dopo gli dovrei chiedere il perchè?"

MyBlackAngel said: "No no...se succede devi assolutamente scoprire perchè ti ha levato la visibilità.. cioè magari lui ha visto qualche tuo difetto e devi venirne assolutamente a conocenza per poterti tirare paranoie su un nuovo problema che assolutamente non esiste".
Zhora Maynard said:"Ahahah, okok, hai ragione...".


La vita in pixel nel metamondo è definita da alcuni come un "gioco",
altri la defiscono un "gioco molto serio".
In fondo lo sappiamo bene che gioco non è,
è un approccio ludico alla nostra unica vita.

Spesso per certe esperienze che viviamo in SL: perdiamo, smarriamo, offuschiamo l'aspetto ludico,
e i meccanismi relazionali "stretti di RL" da cui fuggiamo,
che ci "danno peso ogni giorno",
ci rincorrono nel metamondo...
Strano proprio in queste situazioni ci rendiamo conto di essere
esseri umani,
e non barbies o bamboccioni in pixel...

Occorre molta saggezza per slegarsi da mindtraps che ci creiamo e che si son state create,
per imparare a "prenderci meno sul serio", per imparare a investire il giusto quantitativo di energie in SL...


Zhora slogga...
"Io ho un cuore alato, sto sempre in volo,
ma i miei nuovi stivali in pixel
mi ricordano che ho scelto
di essere ancorata alla vita vera :)"

giovedì 1 maggio 2008

Il tango della gelosia

« La gelosia ti farà diventare matto!!Matto!! »
( Dal film Moulin Rouge)

Lei se lo sentiva era la sera giusta per rivederlo, senza che il suo partner attuale lo sapesse.
Log-in...
Communicate tolta la visibilità a tutti.
Anche a lui.
Stasera libera.
Search. People...Ricerca dell'ex, di quel nome...Eccolo, trovato, im, offer teleport...
Ed eccoli, erano là in una delle lands dove mesi fa si incrontravano sempre, tutte le notti.

Silenzio magico interrotto...Tin-tin.

"Ciao mmh...sei on o no?
Mi hai tolto visibilità?
Dove sei?
Con chi sei?(...)
Perchè non hai risposto all'im?Sei on line, senza che alcuno lo sappia...
E non ci vediamo? :(((Tippami daii..."

Vi è mai successo?
Martellante ritmo.
Ansiosa richiesta.
E lei? Voleva essere lasciata sola, fremeva dalla rabbia.

Tin-tin.Receive im. Open.Close.
tin-tin.Receive im.Open.Close.

Tin-tin.
"Ehi lo so che sei on line e non ci vediamo?
Perchè non rispondi agli im?uff. Sei mia...Mi manchi lo sai?"

Mmh.ghgh.argh.
Mouse in pugno. Imprecazione.Stop.
Dubbio: rispondo? non rispondo?
Potenziale decisione: metto in busy?
Decisione: non si risponde.

Tin-tin.
E lei desiderava stare dove era. In compagnia di lui.In pace.
Solo due ore. Per se stessa.

A questo punto...
Lei rispose con garbo agli im, con quel poco di serenità rimasta. Ormai se la serata andava cosi, mancavano i presupposti per stare bene, aveva davvero poche speranze di goderla a pieno.

Silenzio per pochi minuti...land pacifica, musichetta rilassante.

Tin-tin.
"Oh mi tippi o ti tippo io".

E lei si chiese: "Ma perchè gli ho dato visibilità nella mappa?"

La fiducia su sl è difficile da mantenere. Avere il controllo sulla posizione del proprio speciale amico non sempre può essere un bene.
Spesso si vuole loggare e star da soli, star con altre persone, esplorare...
Ma se non ricevi quell'im appena hai loggato, senti che manca il senso...
Scorri la lista del communicatee ti chiedi: "Ma è online, ma non ci cerca?"
Lo cerchi sulla mappa...e...
è con qcuno/a che non sei tu...
Lo immi e non si fa trovare, e il find on map è disattivato :(
Li potresti impazzire.
Cosa mi nasconde? Perchè?

Forse a volte volere avere troppo controllo, rischia davvero di rovinare un rapporto di amicizia o di frequentazione su sl...
Desideriamo possedere.
Controllare.
Tutto ci manca. Tutto ci sfugge.
Controllo.
Potessimo leggere gli im di quella persona, potessimo controllare ogni tp ricevuto o dato, potessimo essere sempre con lei o lui..
In modo esclusivo vivere con quella persona.
Possedere il tempo, lo spazio, l'interiorità di una persona.

Il protagonista del mio racconto ammette:
"Sono geloso, io soffro quattro volte: perché lo sono, perché mi rimprovero di esserlo, perché temo che la mia gelosia finisca col ferire l'altro, perché mi lascio soggiogare da una banalità: soffro di essere escluso, di essere aggressivo, di essere pazzo e di essere come tutti gli altri".

La gelosia è un sentimento legato alla natura stessa dell'essere umano. Si "scatena" nel soggetto geloso per impulso di possessività o di eccesso di protezione nei confronti di un soggetto.
La gelosia è un sentimento che parte dall'idea che ciò che io ho di più "caro" potrei, da un momento all'altro, perdere. Essa si lega al concetto di possessività, alla possibile perdita di ciò che si ritiene proprio. Entrambi i sentimenti pretendono l' "altro", vogliono la sua presenza in termini esclusivi e personali. Pretendere l'altro perchè lo si considera un "oggetto" piuttosto che un "soggetto".
La gelosia normale è inseparabile dall'amore per il partner, ed è sempre presente a livelli accettabili. Anzi se non ci fosse si potrebbe addirittura dubitare se è vero amore. Inoltre serve a far sentire l'amato veramente amato, perchè attraverso la gelosia manifestiamo la paura di perderlo.
La gelosia normale che si manifesta principalmente con dolore, ansia, angoscia, causati dal vissuto cognitivo-emotivo di aver perduto la persona amata, da sentimenti ostili verso il rivale, da un atteggiamento autocritico volto ad attribuire a sé stessi la responsabilità della perdita affettiva e dalla ferita narcisistica.

"Non è la gelosia
quello che sento
quello che sento dentro
è più una malattia
che non ci riesco
che non capiscoproprio.
Ma dimmi una bugia
che cosa conta
se tu sei solo mia
che cosa importa
il resto è una follia
come un fantasma
il resto è colpa mia
colpa mia e basta
ma non andare via
stammi vicino
stammi molto vicino
e non andare via..."
(Vasco - Il tango della gelosia)