"Ogni racconto ha bisogno di una fine,
oltre che di un inizio.
E il racconto dell'umanità
si alimenta da sempre
del mito di un'apocalisse gloriosa.
In realtà nessuno verrà a salvarci,
dovremo pensarci da soli.
Magari con l'invincibile impulso alla curiosità,
vero marchio dell'indipendenza mentale".
(Ian McEwan, "Blues della fine del mondo")
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