"Non sono né un artista né un poeta.
Ho trascorso i miei giorni scrivendo e dipingendo,
ma non sono in sintonia con i miei giorni e le mie notti.
Sono una nube,
una nube che si confonde con gli oggetti,
ma ad essi mai si unisce.
Sono una nube,
e nella nube è la mia solitudine, la mia fame e la mia sete.
La calamità è che la nube, la mia realtà, anela di udire qualcunaltro che dica: "Non sei solo in questo mondo ma siamo due, insieme, e io so chi sei tu".
(Kahlil Gibran)
Nessun commento:
Posta un commento